Vendere Casa con Amministratore di Sostegno

Come riuscire a vendere casa se uno dei proprietari è seguito da Amministratore di Sostegno? Dal 2004 nel nostro ordinamento giuridico è entrata una nuova misura a tutela dei più fragili, ovvero tutte quelle persone che a causa di una mancanza fisica o psichica si trovano nell’impossibilità di provvedere ai propri interessi patrimoniali.

Chi può assumere l’incarico dell’amministratore di sostegno? Ad assumere questo onere può essere il coniuge, un convivente o anche un professionista, ad esempio, molto spesso sono avvocati specializzati in diritto di famiglia.

Molto importante è il momento della nomina, perchè in questa sede viene definito che azioni può o non può compiere. Vi sono infatti degli atti rilevanti che fanno parte della straordinaria amministrazione. Queste azioni l’amministratore non può compierle senza previa autorizzazione del giudice tutelare. Tra queste rientra proprio la vendita di immobili.

Attività dell’amministratore di sostegno

Per poter vendere ma anche acquistare un immobile infatti l’amministratore di sostegno deve fare espressa richiesta al giudice tutelare motivando le ragioni di tale atto. Motivare la vendita o l’acquisto di un immobile serve a dimostrare al giudice che a trarne beneficio è proprio l’amministrato.

Ci capita spesso questa situazione e nella maggior parte dei casi la motivazione della vendita sta nell’esigenza di liquidità o di evitare tutte quelle spese che un immobile sfitto comporta quindi utenze, tasse, deperimento, ecc. L’amministratore di sostegno dovrà poi allegare alla richiesta anche una perizia dell’immoibile.

Tecnico abilitato per perizia immobile

E’ obbligatorio infatti che un tecnico abilitato valuti il bene asseverando poi la sua perizia, dovrà proprio giurarla in tribunale. Non si potrà infatti vendere ad un valore inferiore della perizia. A dire il vero ci sono capitati anche dei casi particolari, sono arrivati da noi persone che comuque non riuscivano a vendere l’immobile poiché le offerte che ricevevano erano più basse della stima.

In questi casi agiamo in questo modo: se l’offerta è di poco più bassa allora chiediamo che l’amministratore di sostegno invii una istanza al giudice spiegando la situazione e motivando la mancata vendita. Una delle motivazioni potrebbe essere ad esempio un cambiamento della richiesta di mercato. A questo punto il giudice potrà accettare oppure disporre una nuova perizia.

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