E’ obbligatorio registrare il contratto preliminare? La risposta è sì. Anche se si tratta di una scrittura privata tra le parti del venditore e dell’acquirente. Una proposta d’acquisto firmata per accettazione si configura subito come contratto preliminare. Come procedere quindi?
Ti do tre consigli pratici. Il primo riguarda le tempistiche. Dovrai presentarti presso l’ufficio del registro dell’agenzia delle entrate entro 30 giorni dalla data di stipula con due copie in originale. Il secondo risponde alla domanda “cosa succede se non registro il contratto?” Entri in sanzione perhè stai commettendo una piccola evasione fiscale e quindi sei passabile di un accertamento, indipendentemente che sia tu il venditore o l’acquirente. Terzo punto.
Quanto costa tutto questo? I costi possono cambiare a seconda del tipo di immobile che stai acquistando, comunque ci sono 200 € fissi di diritti dell’agenzia delle entrate, 16 euro di bolli ogni 100 righe e lo 0,5% calcolato sul valore versato della caparra.
Proposta o preliminare ha valenza giuridica
Attenzione! Molto importante. Una proposta d’acquisto accettata o preliminare che sia, anche se non registrato, ha comunque valenza giuridica. Quello chi ti ho spiegato in questo articolo riguarda la parte puramente fiscale. Perché faccio questa precisazione? Perché gli adempimenti delle imposte non c’entrano nulla con le obbligazioni che sono state assunte dalle parti, quindi il venditore e l’acquirente possono comunque proseguire o ritirarsi dalla vendita rifacendosi alle norme del codice civile in materia di promessa di compravenita immobiliare, chiaramente con le dovute conseguenze che ne derivano.