Come sta cambiando, che cosa sta succedendo al mercato immobiliare nel 2022 in Italia? Le notizie non sono proprio delle migliori.
Da oltre oceano ci arrivano dei dati che sono nient’altro che lo specchio di quello che accadrà a stretto giro nel nostro paese. Da dicembre 2020 a dicembre 2021 gli Stati Uniti hanno registrato un segno negativo: meno 30% di compravendite. Un numero che davvero non è trascurabile.
La memoria torna subito agli anni bui del grosso tracollo finanziario Lehman Brothers, quando toccammo il picco di compravendite del 2008, quasi 850mila, per poi crollare drasticamente negli anni 2009 e 2010 dimezzando praticamente le transazioni. Ma che cosa succede davvero? Perché avviene questo?
Un primo fattore è strettamente legato all’inflazione che come saprai sta galoppando. I tassi dei mutui di conseguenza si sono alzati non di poco. Fino a un anno fa il tasso fisso oscillava tra l’1% e nei casi peggiori il 2%. Oggi siamo arrivati quasi al 4%. Tradotto in numeri significa che se prima per acquistare un immobile che costava 150.000 € con un mutuo a 25 anni si pagava più o meno una rata di 600 euro al mese oggi con il tasso al 3% si arriva a 750 euro mensili. Non è poco.
Cambia infatti completamente quello che è il rapporto rata reddito. Le banche calcolano che la mensilità del muto non dovrebbe mai superare un terzo del reddito, ma gli sipendi sono sempre gli ultimi ad aumentare.
Un secondo aspetto riguarda le vicessitudini geopolitiche. Guerre, pandemie e i media che creano allarmismi diffondono stati di incertezza generale tra le persone. Quando la socialità associa credenze negative nel compiere determinate azioni nessuno fa più nulla, compreso acquistare casa.
Terzo fattore: il numero di case in vendita. Tenere monitorati i momenti di mercato fa parte del nostro lavoro. Confrontiamo qual è l’offerta in un determinato periodo rispetto ad un altro dello stesso anno. In questo momento il numero è aumentato semplicemente perché c’è meno gente che compra casa. Una diretta conseguenza di questa tendenza sono i valori degli immobili.
Quando c’è tanta offerta i prezzi diminuiscono, è una legge di mercato. In conclusione c’è da dirsi che sono tutte situazioni già avvenute in passato. Il mercato immobiliare è ciclico nel corso degli anni ed è proprio in momenti come questo che si aprono finestre di opportunità. Per riuscire a vendere al meglio oggi servono competenze che anni fa non erano richieste.
L’agente immobiliare deve essere specializzato, conoscere al meglio il mercato del luogo, ma soprattutto avere accanto a sé altri professionisti appartenenti a settori inerenti: avvocati, geometri, mediatori creditizi, ecc. Non si può lasciare più nulla al caso.